Chiesa di San Rocco

Edificio cinquecentesco sorto su una collinetta nei pressi della frazione San Rocco. La sua costruzione sarebbe databile tra il 1510 e il 1520, anticipato da un portico sulla destra di immette sul cimitero costruito fra il 1810 e il 1820.

L’edificio originario venne eretta per volontà del Comune come lazzaretto contro le frequenti pestilenze in un luogo isolato dall’abitato. 

Dinnanzi al presbitero è posta la lapide del Nobile Paolo Parisio realizzata per volontà della figlia Camilla Asti nel 1607. Vi è inoltre una statua lignea policromata di S. Rocco affine al crocifisso di Ludovico da Nozza del 1508, quindi databile al 1520-1530 da un imitatore. 

La chiesa fu gestita dalla Confraternita di San Rocco fondata nel 1447. In origine la chiesa fu officiata dalla Confraternita dei Disciplini e ospitò le spoglie dell’arciprete Febbrari dal 1842 al 1907 quando venne spostata a S. Stefano. Nella tomba vuota fu tumulato nel 1917 l’arciprete Antonio Racheli nel 1903.

Conservava un Immacolata concezione ai Antonio Balestra (166-1740) opera ora trafugata mentre il tabernacolo sulla destra un tempo conteneva le reliquie dei santi Rocco e Antonio da Padova.