Ponte Zocco

Gruppetto di case situate sulla strada poco dopo Monteroseo.

Ai tempi dei romani deve aver rappresentato unno snodo importante di convergenza tra la Via Consolare (che da Verona conduceva a Brescia e che varcava il Chiese nei pressi di Pontenove) e quelli che da sud arrivavano fino alla Val Sabbia (nella direttiva Ponte Zocco – Cascina Caselle – Bottenago – Monte Cassaga – S.Quirico – Torimi – Roè Volciano – Vobarno).

Probabilmente rappresenta il punto in cui partiva l’itinerario Ad Flexum.

Il nome Zocco dovrebbe stare per solco e significare “la strada” secondo Spada dovrebbe trattarsi di una voce celtica, usata dai romani per indicare “soccus” un tipo leggerlo di Sandalo, la tipica calzatura del viandante.

Testimonianza ulteriore dell’importanza di Ponte Zocco è data dal fatto che presso il Canale Riale di Ponte Zocco fu ritrovato un Cippo Militare dedicato agli imperatori Valentiniano I (364 – 375) e Valente I (364 -378) successivamente trasportato presso la Chiesa di S.Pietro di Monteroseo e ora ubicato pressi i Musei di Brescia.