Chardonnay

Vino e caratteristiche

Vino e caratteristiche

Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca, internazionale, coltivato in tutte le aree viticole del mondo. Viene utilizzato anche per vini spumanti “metodo classico”. Infatti entra negli uvaggi dei più noti spumanti, ad esempio Champagne, Trentodoc e Franciacorta.

Lo chardonnay e il merlot sono, tra i vitigni francesi cosiddetti “internazionali”, quelli più coltivati in ogni parte del mondo, anche grazie alla loro elevata adattabilità.

Le sue origini non sono chiare: secondo alcuni studiosi ha “radici” mediorientali, secondo altri nasce da un incrocio spontaneo da una vite pre-addomesticata ed un vitigno proveniente dall’Illiria. Si è comunque diffuso dalla Borgogna: precisamente, era impiantato originariamente dai monaci cistercensi dell’abbazia di Pontigny, da dove si è diffuso progressivamente in tutto il mondo dalla fine del XIX secolo. Il suo nome deriva da Chardonnay, l’omonimo paese del Mâconnais in Borgogna.

Ha foglia media, rotonda; il grappolo è di medie dimensioni, piramidale, serrato, scarsamente alato; l’acino è di media grandezza, con buccia mediamente consistente, tenera e di colore giallo dorato. La vigoria è elevata, la produttività regolare e abbondante. La vendemmia è abbastanza precoce (prima decade di settembre o in alcune aree collinari addirittura agosto, per la produzione di vini metodo classico come il Franciacorta). Predilige i climi temperato-caldi, i terreni collinari, argillosi e calcarei, gli ambienti ventilati e freschi. È sensibile alle gelate primaverili.