Marzemino

Vino e caratteristiche

Vino e caratteristiche

Il Marzemino è un vitigno autoctono italiano a bacca blu-nerastra con abbondante deposito di pruina.

Comparso in Italia intorno al XV secolo nelle aree di Bergamo e Padova e diffuso anche in Friuli, è oggi particolarmente coltivato in Trentino (varietà Marzemino Gentile).

All’origine con questo nome venivano designati numerosi vitigni, spesso molto diversi tra loro, per cui la sua origine risulta molto incerta. Alcuni lo danno per originario della Carinzia, per altri proverrebbe dal Padovano. Certo è che ricorrente è il suo collegamento con il Veneto. In Germania nel 1600 viene riportato un vino “Marzemino di Bassano del Grappa”. Alcuni ritengono che l’origine del nome derivi dal tardo latino “Marzarimen”, ossia grano di marzo, a causa della ridotta dimensione delle sue bacche. Attualmente i biotipi esistenti sono raccolti in due grandi gruppi, il Marzemino Gentile o Comune e la Marzemina bianca o Padovana.

I grappoli presentano dimensioni medio grandi e raggiungono la piena maturazione tra la fine settembre ed primi di ottobre.

La raccolta dell’uva giunta a maturazione tra settembre e ottobre avviene entro la metà di ottobre. L’uva diraspata e sottoposta a pressatura soffice viene fatta fermentare per macerazione, in contenitori di acciaio a temperatura di circa 25 gradi.

Gli acini hanno dimensioni medie, sono sferici, con buccia fine e resistente, pruinosa, di colore blu tendente al nero. Un’altra caratteristica del Marzemino è la colorazione rosso violacea che il fogliame assume in estate. Il vitigno Marzemino predilige i terreni poveri con caratteristiche calcaree, argillose o basaltiche, con buone esposizioni e al riparo dai venti. Soffre l’oidio, la botrite e il marciume ma non ha grossi problemi con la peronospora.

Fa parte di numerose altre denominazioni di origine, come la Garda DOC, la Bardolino DOC, la Botticino DOC ed altre.